Page 37 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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maestre sanno tantissime cose, ma tu fai domande strane, che
gli altri bambini non fanno. Le metti in difficoltà. Me lo
hanno detto anche alle udienze. Sei un bambino curioso…».
Giulio era perplesso. Avrebbe preferito che per ogni domanda
ci fosse una risposta certa. Non gli piaceva per niente, questo
fatto che gli adulti fossero come bambini, in fondo, ma solo
un po’ più lunghi e più vecchi.
«Faccio male – chiese – a essere curioso?».
«Ma no, ma no – disse la mamma, con una carezza – la
curiosità indica intelligenza. Solo che devi abituarti al fatto
che ci siano domande destinate a non avere risposta…».
Giulio guardava lontano.
«Sei pronto per collegarti?», gli domandò la mamma.
«Sì – disse – eccomi qua». Ma una volta finita la lezione,
prese il telefono e chiamò il nonno, l’unico dei due ancora in
vita. L’altro lo aveva perso senza nemmeno conoscerlo, era
mancato prima che nascesse. Ed essendo figlio unico, con il
padre sempre in viaggio, cercava un punto di riferimento
nell’unico nonno che gli era rimasto a disposizione, un
vecchio marittimo molto chiuso.
«Nonno, se non ti disturbo, volevo chiederti…».
«Giulio, tu non mi disturbi mai. Tu sei l’unica gioia della mia
solitudine di vecchio marinaio in secca».
Giulio trasalì. Aveva appena sentito la notizia tremenda di un
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