Page 36 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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Era rimasto a pensare, senza far capire cosa avesse in mente.
                All’improvviso, poi, le aveva posto quella domanda, insolita,
                del tutto priva della possibilità di una risposta.

                «Nemmeno  so  se  l’anima  esista  davvero  –  si  era  detta  la
                madre – figuriamoci se posso immaginare come sia attaccata

                al  corpo.  Vorrà  dire  che  farò  finta  di  niente,  parlerò
                d’altro…».
                Così fece. Prese a cercare nei cassetti del mobile, senza dire

                che cosa. Giulio la seguì con lo sguardo, come in una caccia
                al tesoro. Tuttavia non le chiese niente.

                «L’ha detto la maestra di religione, sai, che siamo fatti di due
                parti?  Che  c’è  una  parte  che  si  vede,  e  una  che  invece  è
                trasparente. E io mi sono chiesto come stiano insieme. E se
                ciascuna faccia le stesse cose dell’altra. Se io rido, ride anche
                la mia parte che non si vede?».

                Giulio era fatto così.

                Era un bambino che faceva mille domande.
                «Lo  hai  chiesto  alla  maestra  di  religione?»,  gli  chiese,

                pensando così di risolvere il problema.

                «Sì – disse Giulio – ma lei mi ha detto che non lo sa. E io ci
                sono  rimasto  male.  Io  pensavo  che  le  maestre  sapessero
                tutto».

                La  mamma  lo  guardò  con  tenerezza:  «Magari!  –  disse  –
                magari noi adulti fossimo in grado di dare risposte a tutto. Le

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