Page 171 - Lezioni di Mitologia;
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vita Bronte, Busiride, Lestrigone, Efialte, Polife-
mo, Pelasgo, Amico, Anteo, Albione e mille altri,
dei quali la fama è men chiara. Non fu questo dio
esente dall'ambizione, giacché congiurò con gli altri
per legar Giove, che fatto accorto da Teti, fu con-
tento di punire la ribellione in Apollo e Nettuno, co-
mandando loro di servire a Laomedonte per la co-
struzione delle mura troiane. Il re spergiuro negò
ad ambedue la pattuita mercede ; onde Nettuno sde-
gnato mise orribile ed immensa balena, che tutta
la regione inondò coll'acque dalla vasta bocca vo-
mitate. A questa, per allontanare lo sdegno del nume,
fu offerta Esione, cara a Laomedonte sopra l'altre
figlie Aetasa, Aioche e Medicasta.
Da Ercole, come udirete nel viaggio degli Argo-
nauti, ebbe la vergine salute , e morte il mostro
vendicatore. Erodoto spiega l'origine di questa fa-
vola dicendo, che Laomedonte si servi per edificare
i muri iliaci del denaro offerto nei sacrificii a Net-
tuno e ad Apollo.
Venne Nettuno pure in contesa con Minerva e
Vulcano per la preferenza dell'arte; e commemorò
Luciano che Nettuno formò un toro. Minerva in-
ventò il modo di costruire una casa, e da Vulcano
fu l'uomo composto. Un'altra volta ebbe gara con
Minerva nell'Areopago per dar nome ad Atene, e
al dono dell'oliva oppose il destriero, ch'egli il primo
nel luogo, ove fu poi eretta l'Academia, domò,
come Sofocle accenna neìVEdipo Coloneo. Il com-
menatore di Apollonio gli contrasta questo vanto,
che attribuisce a quel Sesonoschi, detto altrimenti