Page 20 - Lezioni di Mitologia;
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ingegni sovrani, nuova vita imprimendo nelle tele
e nei marmi, accrescerà quella nobile e antica gara
che regna fra la Pittura e la Poesia.
L'amenità di questi studj, nei quali desidero
avervi compagni e non discepoli, diverrà maggiore
quando esaurita la teologica Mitologia, giungeremo
ai tempi che chiamò favolosi Yarrone, nei quali si
contengono imprese che argomento furono dei più
celebrati antichi poemi. Il lungo viaggio degli Ar-
gonauti di cui fu prezzo il vello d'oro conquistato
da Giasone, che, soccorso da Giunone, dal coraggio
e più dall'amore, vinse tanti pericoli, somministrerà
materia a molte Lezioni, e potrete di mille imma-
gini far tesoro udendo i versi di Orfeo, di Apollonio
Rodio e di Valerio Fiacco, nelle di cui carte vi-
vono ancora
« Quei gloriosi che passaro a Coleo: »
vi sembrerà di errare sulle sponde del Fasi estre-
mo, e di veder veramente dalle glebe incantate na-
scere fatali guerrieri; spirar fiamma i tori che tar-
dano a riconoscere lo stesso tiranno di Coleo, e do-
mato il terrore custode del vello di Frisso dai po-
tenti incantesimi di Medea, della quale Euripide fi-
nirà di narrarci le sciagure e i delitti.
^La maggiore argomento di pianto vi daranno
gli squallidi campi di Tebe, contrastati dagli odj
profani di due fratelli destinati alla colpa ed all'odio
vicendevole, che né la pietosa sorella, né la madre
veneranda per la maestà dei mali, né la morte
stessa può estinguere, poiché la pira che il consu-