Page 21 - Lezioni di Mitologia;
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ina.  si divido,  o sombm far guorra. Stazio, suMimo
          artefice del  terrore,  ci sarà guida, e vedroiuo au-
          coni in Kschilo ed in Euripide   i Sotte Uo ooni^iu-
          rati all'eccidio di Tebe.
            Ed eccoci giunti a quell'epoca    in cui  la uiwùa
          potente  sjpiogC» tutte  le sue forzo por vendicare Tin-
          giuria del violato ospizio  di Monolao; eccooi  all'i-
          storia dolio sciagure  d'Ilio che 6uua  divonnoi\'>  di
          Omero,

                  « Di  qiiol sig:nor doiraltissimo canto.
                    Che sovra   ì;1ì  altri ooni'aquila vola.  »

          Chi  fra voi non rivolgorìi la sua Ovttouzione ai versi

          <li  tanto poeta, del
                  « Primo pittor dolio moinorio antioho.   »


          di quello ohe colla divina   Uiai{<^ dett^  i più  subli-
          mi  concetti  a  Kidia.  a  Zoiisi.  a  Polii^notv^  o ad
          Apollo ?
               sacra arto  ilei  vorsi!  Ilio appena mostrano  lo
          rovine, ma  il suo nomo vola eterno por    le bocche
          degli uomini, e a quante carte, a quante statue, a
          quante pitture atlìdata  fu  la  t'ama di quelli ^ho pu-
          gnarono e cadiloro sotto  lo nuu'a, opera dogli Poi!
            l\>i>o che Omero ci avrà descritto l'ira di Achille,
          la discordia (logli Poi.  il tenero addio  ili Andromaca
          ad lettore, che rimprovera a Paride lo soiagiu'o della
          patria e  la sua  viltà,  o tìnalmonto Priamo ohe ba-
          cia  lo nìani  lordo del sangue dol suo  ti:;iiv> pcM" ria-
          voruo  il oadavero. Ouinlo Calabro   ci dirà  gli altri
                ÌS'u\-onM.  Lei. di Mit.  <"(V.
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