Page 19 - Lezioni di Mitologia;
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lare in primo luogo delle opinioni che sulla forma-
zione degli Dei e del mondo avevano le diverse
idolatre nazioni; poiché la notizia di questa forma-
zione è fondamento di tutta la Mitologia, e in molti
vetusti monumenti, non conoscendo quello che im-
maginarono gli antichi su questo particolare, nulla
i simboli direbbero agli occhi ineruditi.
Percorsa che avremo l'istoria di questi vaneg-
giamenti coi quali l'umana ragione architettò l'u-
niverso, si renderà necessario di mostrare come dai
Pagani si adoravano questi Dei, nati dai forti in-
ganni della loro mente. Quindi i templi, gli altari,
i boschi sacri, gli asili, le statue, i sacrifizj saranno
l'oggetto delle nostre ricerche.
Questo esame ci porgerà l'occasione di dividere
le divinità pagane in due classi: maggiori, e mi-
nori. Sarà mia cura di non omettere veruno dei
simboli coi quali questi Dei vengono rappresentati,
e di combinare per quanto potrò la Mitologia scritta
colla figurata; e per rialzare maggiormente la vo-
stra fantasia, quando alcuno degli antichi poeti can-
terà le lodi e le gesta dei numi, io leggerò la mi-
gliore traduzione che siavi; e quando questa man-
chi, sia tale che vivamente e con dignità non
rappresenti l'originale, avrò io l'ardire di volgariz-
zarlo per vostro vantaggio, come la tenuità dei
miei lumi il comportano. Gli Inni di Omero e di
Callimaco, le Metamorfosi d'Ovidio, poeta sopra ogni
altro pittore, e le opere di molti altri famosi diven-
teranno a voi familiari, e così la vostra mente,
ricca delle immagini veramente ritratte da questi