Page 222 - Lezioni di Mitologia;
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Questo monumento è della scuola di Agelada Ar-
givo. Accanto vi è il tesoro dei Sicionii, ove si cu-
stodiva il danaro consacrato ad Apollo. Oggi non
vi è danaro né in questo luogo, né in alcun altro
del delfico tempio. Segue il dono dei Gnidii , eh' è
una statua equestre di Triopa loro fondatore, La-
tona, Apollo e Diana: questi ultimi scoccano le
loro frecce sopra Tizio, che sembra averne le mem-
bra forate. Gli Ateniesi ed i Tebani hanno pur co-
struita col nome di tesoro una specie di cappella,
i primi per lasciar una memoria della pugna di
Maratona, i secondi di quella di Leuttra.
Gli Ateniesi hanno ancora edificato un portico
colle ricchezze dei popoli del Peloponneso e dei
loro alleati. Rostri di navi e scudi di bronzo ne
stavano sospesi alla volta. Sopra questo portico vi
è una rocca ove sedeva Erofile Sibilla quando gli
oracoli proferiva. Vedrete ancora in Delfo una te-
sta di toro di Peonia in bronzo, donata da Dro-
pione re di quella contrada. Davanti alla nominata
testa sta un simulacro donato dagli abitanti di
Andro, che credesi rappresentare Andreo loro fon-
datore. Seguono Apollo, Minerva e Diana consa-
crati dai Focesi; Giove Ammone sul carro, dono
dei Cirenei, popolo della Libia di origine greca;
una statua equestre di Achille, dei Tessali; un A-
pollo con una cerva, dei Macedoni, che abitano la
città di Dione sotto il monte Pierio. La statua di
Ercole, che quindi si scorge, è dono dei Tebani,
il Giove in bronzo e l'immagine dell'Isola d'Egina
dei Filasi, l'Apollo della stessa materia, appartiene