Page 394 - Lezioni di Mitologia;
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Ed una allor n'aveaii parte polita.
Parte abbozzata con tre raggi attorti
Di grandinoso nembo ; tre di nube
Pregna di pioggia ; tre d'acceso fuoco,
E tre di vento impetuoso e fiero.
I tuoni vi aggiungevano e i baleni,
E di fiamme e di furie e di spavento
Un cotal misto. Altrove erano intorno
Di Marte al carro, e le veloci rote
Accozzavano insieme, ond'egli armato
Le genti e le città scuote e commove. »
Eneide trad. dal Caro, lib. viii, v, 639 e segg.
Vulcano è stato rappresentato nelle pitture con
un cappello di colore violetto per indicare il fuoco
celeste, del quale era depositario. Questo cappello
è ovale , o quasi conico , perchè quello dei fabbri
antichi avea probabilmente questa forma. Una me-
daglia curiosissima è quella dell'iraperator Claudio
il Gotico. Vulcano vi è rappresentato con l'incudi-
ne, le tanaglie e il martello, con l'iscrizione al Re
delVArte; il che si riporta all'arte monetaria, di
cui l'inspezione sembra qui essere attribuita a que-
sto dio. Sopra un antico monumento della Villa
Negroni , sopra un' urna del Campidoglio , e sopra
un basso rilievo della Villa Borghesi , si vede la-
vorar coi suoi compagni i Ciclopi, che qui hanno
due occhi. I Fauni dai quali è accompagnato sopra
un basso rilievo che apparteneva al cardinale Po-
lignac, hanno fatto nascere con ragione dei dubbii
sull'antichità di questo monumento.