Page 446 - Lezioni di Mitologia;
P. 446
434
Ch'erran d'Averno per li neri prati
A Oocito ghirlanda, e del tranquillo
Lete bevon gli stagni, onde lor spuma
D'oblio sicuro l'assopita lingua.
Orfneo che di crudel luce risplende,
Eton che indietro la saetta lascia,
E Nitteo gloria dello stigio armento,
Alastor che di Dite il fumo segna,
Si stanno innanzi alle alte soglie, e fumo
Mandano e fiamme dalle torve nari,
E nitrito crudel, quasi presaghi
Sian della preda che il signore attende.
(Fine del primo libro di Claudiano}.