Page 446 - Lezioni di Mitologia;
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                   Ch'erran d'Averno per    li neri prati
                   A Oocito ghirlanda, e del tranquillo
                   Lete bevon   gli stagni, onde lor spuma
                   D'oblio sicuro l'assopita lingua.
                   Orfneo che di crudel luce risplende,
                   Eton che indietro la saetta lascia,
                   E Nitteo gloria dello stigio armento,
                   Alastor che di Dite   il fumo segna,
                   Si stanno innanzi alle alte soglie, e fumo
                   Mandano e fiamme dalle torve nari,
                   E nitrito crudel, quasi presaghi
                   Sian della preda che   il signore attende.
                                 (Fine del primo libro di Claudiano}.
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