Page 543 - Lezioni di Mitologia;
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               Col timballo fra man corre primiera
               Ati fra' boschi bui; qual 've  '1 pesante
               Giogo declina una giovenca fera
               Non doma ancor. La pieveloce guida
               Sieguon le Galle rattamente in Ida.
               Giunte al tempio di Cibelle
               Spossatene
               Pel soverchio ronzare,
               Senza cibo gustare
               Dannosi a riposare.
               Per lo languore
               Onde vacilla  il pie
              Pigro sopore
              Ad esse   i rai premè,
              E nel placido riposo
              Si dilegua e fugge via
              La rabbiosa frenesia.
            Ma tosto che coi chiari occhi raggianti.
              Il facciaurato sol mirò dal cielo
              L'aer bianco,  il suol duro,  i mar spumanti,
              E  '1 fosco dileguò notturno velo
              Coi robusti corsier piedisonanti,
              Veloce  il sonno dalle luci de lo
              Svegliato Ati sen va. La diva moglie
              Pasitea frettoloso in sen l'accoglie.
              Tal senza sua rabbia
              Rabbiosissima
              Dal placido riposo Ati riscossa
              Rimembrando con fresca memoria
              Dei suoi casi la flebile storia,
              E veggendo chiaramente
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