Page 553 - Lezioni di Mitologia;
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       un'effigie con due fronti, per denotare che due re,
       ma un solo consiglio governava quei popoli fortu-
       nati. Perciò in  Italia come    autore di un miglior
       modo di vivere fu Saturno onorato con Rea, e Vir-
       ilio  fé' dire ad Evandro.
       o

          « Saturno  il primo fu che in queste parti
            Venne, dal   ciel cacciato,  e vi  si ascose;
            E quelle rozze genti, che disperse
            Eran per questi monti, insieme accolse
            E die lor leggi; onde    il paese poi
            Dalle latebre sue Lazio nomossi.
            Dicon che sotto   il suo placido impero
            Con giustizia, con pace e con amore
            Si visse un secol d'oro,   infin che poscia
            L'età degenerando, a poco a poco
            Si  fé' d'altro colore e d'altra lega.
            Quinci  di guerreggiar venne    il furore;
            L'ingordigia, l'avere, e  le mischianze
            Dell'altre genti. L'assalir gli Ausonii,
            L'inondaro   i Sicanii, onde più volte
             Questa che pria Saturnia era nomata,
            Ha con la signoria cangiato     il nome.  »
                 Eneid, trad. del Caro, libro  viii, verso 488 e segg.

          E l'antica osservanza delle leggi non era incisa
        usi bronzi, ma impressa nell'animo degli uomini e
        con loro invecchiava.
          Pensano alcuni, fra  i quali Platone, che Saturno
        non  fuggisse, e che legge   eterna  lo  tenesse  con

        Oiapeto fratello di  lui, come piace ad Omero, nel-
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