Page 554 - Lezioni di Mitologia;
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l'Èrebo incatenato. Ma Luciano lasciò scritto che
a Saturno non furono posti ceppi, né tolto il re-
gno, ma volontariamente renunziò, come vecchio,
il regno a Giove.
A Saturno attribuivano gli antichi l'invenzione
della falce, o sia perchè insegnasse la maniera di
mietere, ovvero perchè si servi di quest'arme, an-
cora per lui fatale, per mutilare il genitore.
Saturno, benché padre di tre Dei principali, non
ebbe però fra i poeti il titolo di Padre degli Dei,
forse per la crudeltà ch'esercitò contro i suoi fi-
gliuoli. Forse ancora l'idea della sua atroce natura
indusse molti popoli a prestare a questo dio un
culto orribile collo spargimento del sangue umano.
Presso i Cartaginesi veniva in questa maniera
più particolarmente onorato, e questo culto empio
e barbaro è stato sempre quello su cui è fondato
il maggior rimprovero, che la posterità abbia fatto
a questa Nazione. Diodoro di Sicilia riferisce che
essendo i Cartaginesi stati vinti da Agatocle, at-
tribuirono la loro sconfìtta all'avere irritato Saturno
col sostituire altri fanciulli invece dei proprii, che
doveano essere sacrificati: e per riparare questo
fallo, secondo Plutarco, elessero fra la prima no-
biltà dugento giovani per essere sacrificati, e ve
ne furono più di trecento altri, i quali, sentendosi
colpevoli, si ofi'rirono volontarii per lo sacrifizio.
A questo, scrive Plutarco, che il suono dei flauti
e dei timpani faceva un remore così grande che
non potevano udirsi le grida del fanciullo sacrifi-
cato.