Page 727 - Lezioni di Mitologia;
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         che e latine autorità: da qualunque     principio, ho
         detto, ciò provenisse,  certo è che uno    dei  carat-
         teri di Bacco fu quello di essere rappresentato di
         forme   feminili. Quindi  un  latino epigramma così
         lo descrive:

             « E trae  il tenero Bacco la forma di una vergine.  »


         Quindi Momo, presso Luciano, rileva tra      i  difetti
         di Bacco la sua complessione feminile e donnesca;
         quindi finalmente   fu creduto  esser maschio   e  fe-
         mina  , o  per  dir meglio con Aristide  , avea  così
         miste le qualità dei due sessi, da sembrare fra le
         fanciulle un giovinetto  ,  fra  i garzoncelli una fan-
         ciulla. Se  queste espressioni non dipingono la no-
         stra statua, non saprei immaginare un più evidente
         rapporto.
           » Vero è però che come       differenti qualità  die-
        dero  i mitologi a Bacco    , come  differenti  virtù  i
         fisici  al  vino:  così ancora  diverse immagini  gli
         artefici ne ritrassero, or figurandolo armato e vin-
         citore  , ora cornuto per emblema dell'ebrietà, ora
         barbato come in aria   di maestro   e di  legislatore.
        Da ciò dee ripetersi tanta varietà di rappresentarlo,
        tanto più che gli statuarii han voluto esprimere in
        un sol simulacro   i suoi diversi attributi, altre volte
        non ne han considerato che un solo. Non tutti, per
        «sempio, hanno esagerato, come      il nostro, la mol-
        lezza del nume della Voluttà, ma vi hanno misto
        o una sveltezza o una robustezza maggiore secondo
        le idee che aveano    in mente, secondo   i  siti dove
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