Page 769 - Lezioni di Mitologia;
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Perisce Stafilo, e la morte di lui move il dolore
di tutta la sua famiglia e della sua casa.
Il Canto diciannovesimo comincia dallo spetta-
colo della principessa di Assiria desolata per la
perdita del suo sposo. Ella ha perduto il suo caro
Stafilo , e il dio del Vino 1' ha abbandonata : ella
dimanda il suo liquore per consolarsi. Serve, dic'ella,
eh' io vegga una tazza di questa deliziosa bevanda,
ed io non piangerò più. Questo passo non si ac-
corda con la dignità degli altri Canti. Meti dichiara
di esser pronta a sacrificar tutto per unirsi a Bacco,
al quale ella raccomanda il giovine Botri e Pito.
Bacco l'assicura e promette di associare alle sue
feste Meti, Stafilo e Botri.
Converte questi ultimi, il primo nei grani del-
l'uva, nel grappolo il secondo. Il resto di questo
Canto contiene la descrizione dei giuochi che fa
celebrare Bacco accanto al sepolcro di Stafilo.
Eagro di Tracia ed Eretteo di Atene si disputano
il premio del canto. La vittoria è ottenuta dal
primo. A questo esercizio succede quello del Pan-
tomimo. Sileno e Marone danzano: il primo si con-
verte in un fiume, e Marone riceve il premio de-
stinato al vincitore.
Avete udito nella presente Lezione proporsi a
Bacco in esempio Perseo di Andromeda liberatore:
vi sarà caro l'udire da Manilio poeta latino la de-
scrizione di questo avvenimento , che ho tradotta.
Il fatto è troppo noto per aver bisogno di spiega-
zione : dirò solo che Andromeda era figliuola di
Cefeo re di Etiopia, e di Cassiopea che aveva avuto