Page 771 - Lezioni di Mitologia;
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Già vincitore del Gorgoneo mostro.
E quando pender la fanciulla vide
Dalle rupi, stupìa quel volto istesso
Intrepido ai nemici. 11 suo trofeo
Sostenne appena colla mano, e vinto
In Andromeda fu. Le rupi istesse
Già invidia, e chiama fortunati i lacci
Che le avvincon le membra; e poiché seppe
Da lei la causa della pena, ha fermo
Per la guerra del mar gire alle nozze,
Ancor che venga altra Medusa. Affretta
L'aereo corso, e i genitori in pianto
Ei già ricrea con la promessa vita,
E patteggia le nozze, e torna al lito.
Turgido rOcean s' innalza, e Tonde
Fuggono accavallate in lunghe schiere
L'urto del mostro che s' inalza: il mare
Scorre e suona nei denti, ed al diviso
Flutto sovrasta la terribil testa.
Qual, donzella infelice, era il tuo volto
Benché vindice tanto abbi! Si sparse
Il pallor sulle membra allorché vide
Dalla concava rupe il proprio fato,
E verso lei nuotar la pena, e trarre
Il mare, onde sarà misera preda.
Ma vola in alto Perseo, e, sulle penne
Librato, incontra il suo nemico, e vibra
La spada tinta del Gorgoneo sangue:
Converte il mostro in lui la fronte e l' ira:
S'inalza, e sopra i tortuosi giri
Fisso si scaglia con le membra in alto.