Page 818 - Lezioni di Mitologia;
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Giove mosso dal suo pentimento lo espiò , rac-
colse liberalmente nel cielo, lo mise a parte dei
suoi segreti. Issione divenuto felice ritornò scelle-
rato; e sconoscente ai benefizii dello dio, tentava
di sedurne la moglie. Rivelò questa al consorte
gl'infami tentativi dell' ospiste scellerato ; ma il re
degli Dei volendo accertarsi della verità di quello
che asserito gli veniva, diede ad una nuvola le
sembianze di Giunone. Strinse il credulo adultero
fra le sue braccia l' ingannevole simulacro , e del
suo vano delitto furono frutto i Centauri. Yanta-
vasi quindi di avere del Tonante violata la moglie
;
ma questi stanco di esser clemente, lo precipitò nel-
l'Inferno, dove fu legato ad una ruota di ferro cir-
condata di serpenti.
Eccovi esposta 1' origine dei Centauri. Le loro
imprese si riducono alla pugna coi Lapiti nella cir-
costanza delle nozze di Piritoo con Deidamia o Ip-
podamia. Vinti dal vino e dall'amore volevano fare
ingiuria alla sposa di Piritoo e alle altre mogli
dei Lapiti ma furono superati con l'aiuto di Teseo
;
nella pugna, in cui da principio volavano le mense
e i bicchieri. Superati, cercarono nuove sedi nelle
regioni dei Perrebi dopo averne scacciati gli abi-
tanti. I nomi più illustri dei Centauri sono: Chiro-
ne, Menico, Polo, Ifinoo, Nesso, Lieo, Ippaso, Sti-
felo. Gli altri sarebbe lungo nominare.
Furono i Centauri dati a varii Dei, come al Sole,
ad Ercole, ad Esculapio, con far condurre ancora
i loro carri sacri : più frequentemente però nelle
medaglie , nelle gioie e nei bassirilievi antichi si