Page 816 - Lezioni di Mitologia;
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              prendente;  e la naturalezza, la carnosità del torso
              pingue ed irsuto è tutto quello a che può giungere
              la scultura. Se ne osservi la fìsonomia, e se ne ve-
              drà la somiglianza con Socrate; la quale, non solo
              ne' tempi antichi fu rilevata da Aristofane maligno,
              ma che ha indotto    i moderni a dar la hella deno-
              minazione di Socrate e d'Alcibiade ad alcuni gruppi
              lascivi, che rappresentano la licenza de' Baccanali.
              Questa statua di Sileno è assai stimabile, ed è af-
              fatto diversa da quelle che si conoscono, come dalla
              famosa Borghesiana, che vedesi ripetuta due volte
              in antico nel Palazzo Ruspoli,    dall'altra giacente
              nella Villa Ludovisi, ove l'artefice l'ha rappresen-
              tato secondo Virgilio  : Enfiato le vene come sempre
              dal vino  di ieri — e finalmente    da  quella  curio-
              sissima del Palazzo Gentili, ove Sileno vedesi ve-
              stito  di un abito  teatrale lavorato a maglia, che
              si poneano indosso   gli attori per meglio rappresen-
              tare le membra pingui ed     irsute |del  nutritore  di
              Bacco, abito che finora   è  stato  cagione  di molti
              equivoci a chi  si è  accinto a dar l'esposizione di
              quel marmo.   »
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