Page 13 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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,
NKLX.A GRECIA.
ed impedire che il culto non vi patisca la mini-
ma alterazione. Esse durano parecchi giorni.
Qualche volta gl’ iniziati interrompono i loro
sonni per continuare gli esercizi religiosi. Noi
li vedemmo in tempo di notte uscire dal recin-
to , camminando a due a due in silenzio e por-
tando in mano ciascuno una torcia accesa (i).
Entrando nell’asilo sacro essi affrettavano il
,
passo correndo ; e mi fu detto che ciò faceano
per figurare le corse di Cerere e di Proserpina,
e che nei loro rapidi giri scuotevano le fiaccole,
e se le passavano reciprocamente dall’ uno al-
l’altro : la fiamma che ne fanno divampare ser-
ve , per quanto è fama , a purificare le anime
e diviene il simbolo della luce che debbe illu-
minarli ( 2 ).
Un giorno furono celebrati alcuni giuochi
in onore della Dea. Famosi atleti partiti dalle
varie città della Grecia erano concorsi alla fe-
sta il premio del vincitore fu una misura d’or-
;
zo raccolto nella pianura vicina, dove gli abi-
tanti , ammaestrati da Cerere , furono i primi a
coltivare questa specie di grano (3). Nel sesto
'
1
(r) Whel. gìom. 6, p. 4a8. Sport, viag. t. 2 , p. 166.
( 2 ) Meurs. ivi c. 18 , g6.
(3) Paus. I. ì, c. 38, p. $3.
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