Page 9 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA.     ‘
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     nente e coperta  (li allori rosati (i), entrammo
    sili territorio d’ Eieusi, ed arrivammo alle spon-
    de di due fuscelletti consacrati uno a Cerere,
     e l’altro a Proserpina. Ne fo menzione., perchè
    i sacerdoti del tempio hanno soli  il' diritto di
    pescarvi, e per la singolarità di quelle acque,
    che sono salse, e di cui si  fa uso nelle cerimo-
    nie della iniziazione (i).
       Più lungi sul ponte di un fiume chiamato
    Cefiso, come l’altro che scorre presso d’ Ate-
    ne^ avemmo a soffrire motteggi villani da una
    truppa numerosa di plebaglia. In tempo delle
    leste costoro si tengono appiattali in imboscata
    per divertirsi alle spalle di tutt’i pnsseggieri , e
    specialmente  de’ personaggi più  distinti della
    repubblica (3).jln tal guisa è fama che Cerere
    arrivando in Eieusi , fosse accolta da una vec-
    chia nominata Jambe (4).
       In poca distanza dal mare  si stende nella
    pianura da libeccio a scirocco una grande colli-
    na sul cui pendìo e l’estremità orientale è stato
                             * t
     (i) Sport, viaggi
              t.  a, p. 16 1. JVhel.  giorrt. sesta
    p. 4 * 6. Pocok  l.  a, p. a, p. 170.
     ( a ) Paus.  I. 1, 'c. 58 , p. 91. Esich. in 'Perni. Sport.
    H r hel.  ivi.  •  .<  1
     ( 3 ) Strab.  I.  9, p. 400. Esich. e Suid. in Tiqw f.
     (4 ) Appollod. L  x, p.  17.

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