Page 231 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA. 2o 1
ricche campagne, e dalla posizione de’ luoghi
furono invitati a trasportarvi le loro derrate da
spiaggia a spiaggia. In breve il loro commercio
8’ accrebbe insieme con la loro industria. Furon
poscia veduti stabilirsi nell’ Egitto , entrare nel
mare Adriatico e in quello della Tirrenia , co-
struire una città nella Corsica , e navigare all’i-
sola di Tartesso al di là delle colonne d’ Erco-
le (<*>
( 1 )
Nondimeno i loro primi prosperi successi
aveano fissata l’attenzione d’una nazione troppo
vicina e perciò formidabile. I re della Lidia , di
cui Sardi era la capitale, s’impadronirono di
alcune loro città. Creso tutte le soggiogò , e lo-
ro impose tributo. Prima di attaccare questo
principe, Ciro propose loro di unirsi al suo
esercito j ma esse il ricusarono. Dopo la sua
vittoria ebbe a sdegno i loro tardi omaggi , e
fece avanzare contro le medesime i suoi capita-
(1) Erodot. ivi c. 160 e i 6b , 1 . , c. 178, L 3 ,
c. 26, L 4 > c. 1Ó2. Strain l. 7 , p. 801.
(a) Tartesso dicevasi dagli antichi Fisola, sulla
che fu
quale è fabbricata la città di Cadice , an-
ticamente Vemporio più celebre dell occidente. Ghia-
mavansi Colonne d'Èrcole due montagne dette Colpe
ed Abila , una nell' Africa , F altra nella Spagna ,
collocate nella parte più angusta dello stretto di
Gibilterra ( nota del traduttore ).
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