Page 233 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA. 2 33
cun tempo. In mezzò a queste funeste rivolu-
zioni vi furono intere città che opposero una
resistenza ostinata ai loro nemici. Altre diedero
l’esempio del pili grande coraggio. Gli abitanti
di Teo e di Focea abbandonarono le tombe dei
loro antenati: i primi andarono a stabilirsi in
Abdera nella’Tracia : una parte de’ secondi , do-
po aver lungo tempo vagato per mare , giunse
a gettare le fondamenta della città di Elea nel-
l’Italia (i), e di quella di Marsiglia nelle Gal-
lie. I discendenti di quelli che restarono sotto
la dipendenza della Persia , le pagano il tributo
che Dario aveva imposto ai loro antenati (2).
Nella division generale che questo principe fe-
ce di tutte le provincie del suo impero , l’Eo-
lide, la Jonia, e la Doride, unite alla Panfilia,
alla Licia ed altre provincie, furono tassate per
sempre a quattro cento talenti (a): somma che
non sembrerà esorbitante, se vogliasi conside-
rare l’estensione, la fertilità, l’industria ed il
commercio di tutti quei paesi. Siccome la di-
stribuzione dell’imposta occasionava dissensioni
fra le città ed i particolari, Artaferne, fratello
(1) Erodoto 1 . ì, c. 164 « >68*
(a) Idem ivi e. 6 e 37. Senof. storia greca l. 3 ,
pag. 60 1.
. (a) Cinque milioni di lire venete in circa.
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