Page 237 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NRl.l.A GRECIA,
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     » Nòti aspettate qui che un servaggio vergogno-
     si so , diss’ egli chiaramente agli Jonici radunati
     » in assemblea:  imbarcatevi, passate  il mare,
     » impadronitevi della Sardegna e delle isole vi-
     « cine. Ivi condurrete una vita felice (i)  ».
       Due volte questi popoli potevano sottrarsi
     al dominio de’ Persiani: Tana seguendo il con-
     siglio di Biante, l’altra seguendo quello dei La-
     cedemoni  , che dopo  la guerra persiana  si esi-
     birono  di  trasportarli  nella Grecia (a).  Essi
     ricusarono sempre di abbandonare le loro dimo-
     rej e se giudicare  si può dalla loro popolazio-
                    l’ indipendenza non
     ne , e dalle loro ricchezze ,
     era necessaria alla loro felicità.
        Ritorno  alla narrazione  del mio viaggio
     troppo lungamente sospesa. Noi scorremmo  le
     tre provincie greche dell’Asia ma come di so-
                     ;
     pra ho promesso , il mio racconto si limiterà ad
     alcune osservazioni generali.
       La città di Cuma è una delle piò grandi
     e delle piò antiche dell’ Eolide. Ce n’ erano sta-
     ti dipinti gli abitanti come gente quasi stupida :
     noi ci accorgemmo in breve , che non erano de-
     bitori di questa riputazione se non alle loro vif-
      (1) Idem ivi c.  170.
      (2) Idem  I. 5,  c. io6 . Diod. Siculo  l. 11  , p. *9.



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