Page 240 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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jfo VIAGGIO D ÀWACAHS1
se ritengono ancora lo stesso nomej.é.se favo-
revoli circostanze permetteranno un giorno di
riunirne gli abitanti .in un recinto che ti pro-
tegga , la loro posizione chiamerà senza dubbio
in questo luogo un immenso concorso di nego-
zianti. Ci fecero vedere in poca distanza di quel-
le case una grotta , donde scaturisce un ruscel-
letto chiamato Meleo. Esso è sacro per loro?
pretendono che Omero vi componesse le sue
opere ( i). Nella rada quasi dirimpetto a Smirne
giace l’isola dei Clazomeni, i quali ricavano un ?
gran profitto dai loro olj (2). I suoi abitanti
tengono uno de’ primi posti fra quelli della Jo-
nia. Essi insegnaronci il mezzo che usarono una
volta per rimettere il loro erario. Dopo una
guerra che aveva esaurito il pubblico tesoro, si
trovarono debitori alle milizie congedate per la
somma di venti talenti {a): e non potendo pa- 1
garla per alcuni anni pagarono il prò fissato
,
a! cinque per cento: coniarono poscia monete
di ferro , alle quali assegnarono lo stesso valore
che avevano quelle d'argento. I ricchi si con-
tentarono di prenderle in vece di quelle che te-
.
( 1 ) Pausan. I. 7 , e. 6 , p. 636. Aristide oraz,
contro Smir. t. 1 , p. ' '
(a ) Aristot. cure famigL t. a , p. ót*4* v '
’
(a) Dugento sedie imita lire venete, ì- ì .’
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