Page 241 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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rraiAA GRECIA. '' 2^1
nevano ne’loro scrigni: il debito Fu estinto, 0
le rendite dello Stato , amministrate con econo-
mia , servirono a ritirale insensibilmente le fal-
se monete introdótte nel commercio (i).
I piccioli tiranni stabiliti anticamente nella
Jonia usavano mezzi ben piò odiosi per arric-
chirsi. A Forrea ci fu raccontato il Seguente aned-
doto. Un Ròdianò governava quella città: egli
disse in segreto e separatamente ai capi di due
partiti formati da lui medesimo, che i loro ne-
mici gli offrivano una tal somma, se dichiara-
tasi per loro. Ambidue i partiti la pagarono,
ed egli poscia li riconciliò agévolmente ( 2 ); =
1 Noi prendemmo la strada del mezzodì. Ol-
tre le città che sono fra terra, vedemmo 6ullé
spiagge , o poco lungi dei mare* Lebedo, Co-
lofone, Efeso , Priene, Mio, Mileto, Jaso, Min-
do , Alicarnasso e Cnido.
Gli abitanti di Efeso ci mostrarono dolenti-
le rovine di un tempio di Diana , famoso tanto'
per la sua antichità, quanto per la sua grandez-
za (3). Quattordici anni prima era stato abbru-
ciato / noi! per fuoco accidentale, o per mano
^ , ,
%
(i) Aristot. care famigl. t. i , p. 5o4.
(a) Idem ivi.
(3) Paus. I. 4 > c. 3i , p. 3 67 . >- . . "
Tomo X. 1
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