Page 246 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
P. 246

VIAGGIO d'aNACÀKSI
            Tal’è l’influsso del clima della Jonia: e sic-
          come, lungi dal correggerlo,  le cause morali
                             i suoi popoli
          non servirono che ad aumentarlo ,
          divennero  i più effemminati ed  i più amabili
          della Grècia. Nelle loro idee, ne* loro sentimen-
          ti, ne’ loro costumi regna (i) una certa mol-
          lezza che forma il prestigio della società; nella
          lor musica e nelle loro danze  ( 2 ), una libertà
          che comincia dal ributtare e finisce col sedur-
          re. Per essi la voluttà acquistò nuove attratti-
          ve , ed  il lusso fu aumentato dalle l'oro scoper-
           te. Nella lor patria sono occupati in feste conti-
           nue  , o vanno fuor di paese per lo stesso og-
                                   Le
           getto. Gli uomini vestono abiti magnifici :
           donne si adornano con tutta la eleganza che può
           inspirare il desiderio di piacere (3). Quindi na-
           sce quel rispetto eh’ essi conservano per le an-
           tiche tradizioni , che possono giustificare le loro
           debolezze. Vicino a Mileto fummo condotti al-
           la fontana di Bibli, dove quella sventurata prin-
            (i) Arìstof.  nelle  tesmof.  p.  170.  Scolias.  ìpL
           Idem nelteccL  v. 913. Piai, delle leggi  l. 3 ,  /. a,
                           l. 12,  c. 6, p.&zZ.
           p. 680. Efor. ed Erac. pres. Aten ,
            (a) Oraz.  I. 3  , ode 6 , p. ai. Aten.  I. 14» «• 6 ,
                   ‘  •  -       -
           pag. 5 a 6 .  r
            ( 3 ) Sencf. pres. Aten.  I. 12  , p. óa6.

                              Digitized by Google
   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251