Page 250 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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2 5o VIAGGIO d’aNACARSI
scultori, prendendo le loro amanti per modello,
le esposero alla pubblica venerazione sotto il
nome di varie divinità: cosi rappresentarono la
testa di Mercurio sul modello di quella d’ Al-
cibiade (i).
Gli abitanti di Cnido vanno superbi di pos-
sedere un tesoro che favorisce nel tempo stesso
gl’interessi del commercio, e quelli delia gloria
loro. Presso popoli dediti alla superstizione ed
appasùonati per le arti, basta un oracolo, ov-
vero un monumento famoso per invitare i fore-
stieri. Non è raro il vederne di quelli che pas-
sano il mare, e vengono a Cnido per contem-
plare la più bell’ opra che sia uscita dalle mani
di Prassi tele (a) (a). •
Liside non potea staccarne gli occhi, esa-
gerava la sua ammirazione, e di tratto in tratto
sciamava: No, la natura giammai non produsse
cosa tanto perfetta. — E come sapete voi, io gli
dissi , che fra quel numero infinito di forme da
(i) eletti, Alessand. ivi.
(a) Plinio l. 36 /. a
, c. 6 , , p. qtt€.
(a) Alcune medaglie battute a Cnido al tempo de-
gl impcradori romani rappresentano , per quanto pa-
re , la Vsnere di Prassitele : la dea con la mano
destra nasconde il suo sesso, e con la sinistra tiene
un pannoliuQ sopra un vaso da profumi.
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