Page 253 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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MELICA GRECIA.  2Ì>3
      All’ uscire dal tempio entrammo nella selva
    sacra , dove tutti gli oggetti sono relativi al cul-
    to di Venere. Ivi sembra che riviva e goda una
    eterna giovinezza  la madre di Adone sotto  la
    forma del mirto; l’affettuosa Dafne sotto quella
    dell’alloro (i); il bel Ciparisso sotto quella del
    cipresso (a). Dappertutto l’edera  flessibile sta
    fortemente avviticchiata ai rami degli alberi  , 6
    in qualche luogo la vigna troppo feconda vi tro-
    va un appoggio opportuno. Sotto P ombra di
    superbi platani noi vedemmo parecchi drappelli
    di Cnidj , che dopo un sacrifizio stavano facen-
    do un campestre banchetto (3): cantavano i lo-
    ro amori , versavano allegri nei nappi con ab-
    bondanza il vino delizioso che produce quel for^
                             4
    tunato paese (4).
      La sera , ritornati all’albergo  i nostri gio-
                      ,
    vani  allievi trassero fuori  i loro disegni , e ci-
    mostrarono gli abbozzi che avevano  latto dei
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    •rnotti  , ti Tiff èpéf ò <p$aXf48 $ txe'xTtiao. Elian. var.
    stor.  I. i4, p. 47-  •  •  •
     (») Filostr. nella vit. dApuli.  I.  1,  c. 16 ,  p.  l g.
             v. 63 .
    Virgil. Egloga 3 ,
    . (2)' Filoslrato ivi.
    ( 3 ) Luciano negli amori  §. 12  , & 2  , p. 409.
    (4)  1Strai. L a4» p.'.G&j.  *  ...  •  ,  i
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