Page 252 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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a5a    viaggio d’anàgausi
        vi scoprirebbe più bellezze reali in un insetto ,
        che in tutta questa statua.
          LÌ8Ìde sdegnato dì queste bestemmie da me
        pronunciate in presenza della Dea, mi disse con
        calore: perche riflettere, quando siamo obbli-
        gati a cedere sotto impressioni tanto vive? ~
        Le vostre il sarebbero meno , replicai , se foste
        solo , senza interesse , se specialmente ignoraste
        il nome dell’artefice. Jo ho seguito  i progressi
        delle vostre sensazioni : da prima siete stato col-
        pito, e vi siete espresso da uomo di buon gu-
        sto j poscia in voi si detestarono memorie grate
        al  vostro cuore, e teneste  il linguaggio della
        passione. Quando i nostri giovani allievi ci sve-
        larono alcuni secreti dell’ arte , voi voleste cari-
        care le loro espressioni , e le rendeste più fred-
        de col vostro entusiasmò. Quanto più stimabile
        fu il candore di quell’ Ateniese , che a caso tro-
        vo8si sotto il portico dove si conserva la famosa
        Elena di Zeusi! Egli la considerò per qualche
        momento j e meno sorpreso dall’ eccellenza del
        lavoro che dai trasporti d’un pittore che  gli
        stava a Iato, gli disse: ma io poi non trovo que-
        sta donna tanto bella. Ciò avviene, perchè voi
        non avete  i miei occhi, rispose l’artefice  ( 1 ).
                ..  >
         (i) Fiat. ap. Slob. scrm.6\ , p. 584. T/ Jn iraSti»



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