Page 313 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NOTE. * 3 3
1
NOTA n.
Circa una formula usitata nei misteri di
Cerere , pag. ivi.
Meursio (ì) pretese che l’assemblea venisse
congedata con queste due parole: Koyi-, op.T(t%.
Esichio (2) che ce le ha trasmesse, non dice
altro se non che questa era un’acclamazione che
si faceva agl’ iniziati. Io non ne feci menzione
perchè non so se si pronunciasse in principio , a
mezzo , oppur nel fine della cerimonia.
Le Clerc ha preteso che significasse: Vigi-
lare e non far male. In vece d’impugnare di-
rettamente questa spiegazione, mi contenterò
di riferire la risposta che nel 1 766 diedi al mio
dotto confratello sig. Larcher , da cui ebbi l’ono-
re d’essere consultato sopra questa formula :
( 3 )
« È chiaro che le due parole K óy% , opvet^
,
» sono straniere alla lingua greca. Ma in qual
» lingua mai bisogna cercarle? Crederei volen-
, perchè
» tieri che sieno Egizie i misteri d’E-
» leusi mi sembrano venuti d’Egitto. Per cono-
(1) Sopra Eleus. c. 11.
(2) Alla parola Ko
( 3 ) Supplem. alla filosofia della storia p. 573.
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