Page 164 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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154       liEZIONE DECIUà.
       sulla costa orientale della Sicilia. Quest’ avvenimento ebbe luogo
       nel 735 avanti G. Cristo.
          A quel tempo,  la .Sicilia era abitata -da quattro diverse
       popQlaeioni  : i Sicani, die Tucicbdc ' considera oome una tribù
       iberica e dai quali l’isola, che prima era ebiamata Trinacria, fù
       dotta Sicania;  i Siculi, forse d’origine pelaagica,  i quali <;i an-,
       darono dair Italia, rimasero superiori ;ai Sicani che furono cac-
       ciati da loro verso le parti meridionali e -occidentali dell’ isola  ,
       e dettero a questa  il nome di SiciUa ;.gli £limì,  i quali  si van-
       tavano ’d* oiàgine troiana, eabitavano nelle città d’’Erieee d’Ège-
       sta  all’ estremità occidentale dell’ isola  ;  i Fenici,  i quali ne abi-
        tavano il littorale e le isolette adiacenti, di dove commerciavano
        coll’ interno della Sicilia. Tanto questi che  i Siculi al comparir
        dei Greci si ritirarono;  i Siculi, verso settentrione, i Fenici^
        verso occidente, dove occuparono Motia, Sola e Panormo, de-
       stinata a doventare, sotto  il nome di Palermo, la capitale del-
                       i Greci si poterono da Nasso
       i' isola. iUtirandosi quegli abitanti ,
        estendere a loro agio sopra una gran parte della costa orientale
        fino allo stTftto di Messina , e fondarono le altre colonie -di Leon-
        ini e di Catania.  V
          Una volta rotto  il guado, fu un affollarsi di gente verso la
        Sicilia fin allora tenuta in tanto aborrimento. E prima vennero
        da Corinto, un anno dopo la fondazione di Nasso, dei ‘Dori gui-
        dati da Archia, die  a pi «rodarono alla costa orientale pressò
        l’ isoletta Orligia, e fondarono una città che da un lago vicino,
        detto Siraco, fu chiamala Siracuta. Questa doventò, col tempo,
        la città più considerevole della Sicilia, e si fece, alla sua volta,
        madrepatria della colonia di Aara nei 664, .di quella di (7a«mma
        nel 644, e nel 599 di quella di Camarina. Megara tenne dietro a
        Corinto, e fondò Megara Ibla, la quale fu più che altro celebre
        per aver fabbricalo, nel 6‘i6,  l’ ambiziosae disgraziata Selifamte.
        Quarantacinque anni dopo la fondazione di Siracusa, una colo-
        nia mista di Cretesi e di Rodìani détte vita alla città di Gela, la
        quale, nel 562, fondò Agrigmto rivei» <li Siracusa. Sulla costa
        settentrionale  i Greci occuparono due crttè  , Zonale (dove poi ci
                         i Messeni e ne mutarono
        vennero, come s’é detto in altro luogo,
                             , e /mero, che
        il nome) la quale fu tolta ai Siculi dai Calcidesi
        fu occopata da una colonia spedita da i^ancle.
          * VI, »,
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