Page 230 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
P. 230

220          LEZIONE QUATTORDICESIMA.
           .niese Santippo. Alcuni di Samo, in nome d’un partito potente
            che anelava di scotere  il giogo dei Persiani, vennero a pregar
            Lcoticbida d’ accostarsi all’ Ionia,  i di cui abitanti eran tutti di>
            sposti a insorgere.  11 re spartano fece vela per Samo  :  la  flotta
            persiana, vedendo avvicinarsi la greca,  si ritirò verso  il conti-
            nente per non impegnarsi in un combattimento navale. Arrivata
            al capo Micale, presso Mileto, gli equipaggi sbarcarono, tirarono
            sulla costa le navi, e si unirono a un’armata di 60,000 uomini,
            la quale, incaricala da Sorse di guardar  l’ Ionia,  si teneva ac-
            campata a Micale.  1 Greci stettero un poco incerti sul da farsi;
            risolverono  poi di sbarcare anche loro  ; e ordinatisi, s’ avanza-
            rono verso  i Persiani. Onesti allora sospettando che fra  i Greci
            e gl’ Ioni ci fosse dell’ intelligenza  , disarmarono subito  i Sami
            e allontanarono  i Milesi. Nel mentre  i Greci s’avanzavano al-
            l’assalto, si sparse  la voce (probabilmente per opera di Leoti-
            chida  che Mardonio era stato sconfitto nella Beozia. Una tal noti-
                )
            zia,  atterri  i barbari, raddoppiò l’ardore dei Greci, per cui
            questi poterono  riportare  in  brev’ora una completa vittoria.
            Dopo  il combattimento, nel quale gli Ateniesi  s’ erano distinti
            al di sopra d’ogni altro  alleato,  i  vincitori  raccolsero tutto  il
            bottino e incendiarono le navi persiane.
                Quindi si ritirarono a Samo, dove tennero un consiglio
            per deliberare sui provvedimenti da  prendersi onde protegger
            gl’ioni. I capi peloponnesiaci pensavano che si dovesse invitarli
            ad abbandonar l’Asia, e gli si desse ad abitare  i paesi marittimi
            dei Greci che avevan parteggiato pei barbari. Gli Ateniesi s’op-
                                   , negando  ai  Peloponnesiaci
            posero fortemente a quel progetto
            qualunque  diritto  d’ intervenire  negl’ interessi  delle  colonie
           d’ Atene. Si convenne dunque di lasciare che gl’ Ioni del conti-
           nente cercassero d’ottenere dai Persiani le migliori condizioni
                             , furono ammesse nella confederazione
           possibili: quanto all’ isole
           generale quelle che avevan cooperato a combattere gl’invasori.
           Fatto ciò,  la flotta  si  diresse verso  1’ Ellesponto,  alfine di  di-
           struggere  i ponti che si credeva fossero sempre in piedi. Aven-
                                        altri del Peloponneso'
           doli trovati già rotti, a Leotichida e agli
           piacque di ritornare in Grecia. Gli Ateniesi  gli lasciarono an-
           dare; ché loro, sotto la condotta di Santippo, vollero tentare il
           riacquisto del Chersoneso  sottomesso  altri tempi da Mil-
                             ,         in
           ziade. Si  portarono dunque ad assediare Sesto, fortezza prìn-
   225   226   227   228   229   230   231   232   233   234   235