Page 227 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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SECONDA GUERRA PERSIANA.  217
     attraversò coir armata  1’ Asopo per  inseguirli.  I primi a esser
     raggiunti furono  i Lacedemoni  e  i  Tegeati. Pausania spedi a
     chiamare gli Ateniesi in aiuto, ma questi, mentre s’incammi-
     navano a soccorrere gli alleati  , furon sorpresi dai Greci ausi-
     liari, ed ebbero appena il tempo d’ordinarsi onde rispondere al
     loro assalto. Intanto  i Lacedemoni erano provocati a battaglia
     dai nemici che gli tempestavano con frecce; e si  lasciavano
     uccidere o  ferire impunemente perchè  le  vittime, a giudizio
     dell’indovino, non presagivano bene. In questa triste situazio-
                              , co-
     ne, Pausania voltatosi dalla parte del tempio di Giunone
     minciò a supplicare  la dea di non permettere che le loro spe-
     ranze rimanessero deluse.
       « Non aveva finito  l’ invocazione, che  i Tegeati impazien-
     »  titi si movono e marciano contro  i barbari. Subito dopo le
     » preghiere di Pausania,  i Lacedemoni, ottenuti finalmente  dei
     » presagi favorevoli, si mettono in movimento anche loro. I Per-
     » siani, posato  gli  archi  vengono a
                ,     incontrarli. Dapprima
                            il tempio
     a dunque si combatte innanzi alle gerre;' poi presso
     » di Cerere. Qui la zuffa doventa atroce e  si combatte corpo a
     » corpo  , ché  i barbari prendevano le aste dei Greci e le spez-
     » zavano colle mani.  I Persiani non erano inferiori ai loro av-
     » versar! nè nell’ ardore nè nella forza  : ma oltreché gli erano
     » leggermente armati , e
               i Greci , al contrario , eran coperti d i
     » grave armatura  , ignoravano anche  il modo di combattere di
     » questi, da cui erano superati per la destrezza. Invece d’avere
     » unione e. ordine, nei loro attacchi, si scagliavano sugli Spar-
     » tani isolatamente o a piccoli gruppi di dieci, poco più  , poco
     » meno; quindi gli Spartani gli uccidevano con molta facilità.
        » Nel luogo dove  si  trovava Mardonio montato su un
     » cavallo bianco e circondalo da un corpo  di  mille uomini
     » scelti fra  i più valenti dei Persiani,  li  i Greci furono stretti
     » con molla violenza. Finacchè quel generale fu  vivo, anche
     »  gli altri resisterono agli Spartani, e combattendo prodemente
     » ne diradavano le  file. Ma quando Mardonio cadde ucciso  o
     » fu distrutta la truppa scelta che gli stava d’intorno,  allora
     » tutto il resto dell’ armata volse le spalle.  » ’
       * Le gerre {r^yippcc) erano scudi quadrati iotessuti di vimini.  I Persiani
     se ne servivano anche per piantarli in terra > sostenuti da palile formavano cosi
     un parapetto  , di dietro il quale scagliavano le loro frecce.
       s Erod., IX, 62, 63.
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