Page 540 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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530            LEZIONE TRENTADUESIMA.
            » nome di monarchia, unì a se stesso, nel regno,  il suo fratello
            » Euclida: è questa la sola volta che gli Spartani ebbero due re
                             ^
            » della stessa famiglia. »
               Cosi  Sparta  riebbe alquanto  d’ importanza e  di  vigore.
            Quindi Cleomene merita lode come spartano, ma merita biasimo
            come  greco  perchè  gl’ interessi  della Grecia non  volevano
                    ,
            l’isolamento  delle provincie, ma bensì l’unione cogli Achei:
            unione liberale e mallevadrice contro le minaccio della Macedo-
            nia e dell’ altre potenze straniere. Errò pure pel carattere che
            impresse alla sua rivoluzione  : era una rivoluzione sociale, una
            lotta combattuta dai poveri contro  i ricchi, che si comunicò,
            come per contagio, alla più parte delle città del Peloponneso. Da
            tutte queste città  i poveri invitavano Cleomene ad andarci per effet-
            tuare cfappertutto l’abolizione dei debiti e la spartizione delle terre.
               Cleomene s’ affretta a mostrare che Sparta aveva ricuperato
            la sua forza. Entra, nel 224, in Arcadia e stacca Mantinea dalla
            lega; penetra nell’ Acaia stessa o batte gli Achei; passa nell’Ar-
            golide e la sottomette tutta; gli si dà spontaneamente la città di
            Corinto, e ne assedia la cittadella. Ma ecco Antigono di Mace-
            donia: l’aveva chiamato Arato, il quale, credendo la lega impo-
            tente  a resistere a  Sparta, aveva  fatto nominare  il Macedone
            comandante  in capo  delle truppe  della lega, e gli aveva pro-
            messo,  in ricompensa  del suo aiuto contro Sparla, la cessione
            dell’ Acrocorinlo.
               Allora Cleomene si reca sull’ ismo per impedirgli  il passag-
            gio: ma Argo  si  solleva, per opera  degli oligarchi  , e questo
            movimento l’obbliga a ritirarsi. Antigono dunque va a Corinto,
            quindi nell’ Arcadia, dove prende Orcomene, Mantinea e Tegea.
            Cleomene fa ogni sforzo per resistergli  ; arma gl’ Iloti  ; e manda
            a chiedere aiuto a Tolomeo che si mostrava favorevole a Sparta
            perchè gli Achei s’ erano uniti con Antigono.
               Ma  l’aiuto invocato non viene. Pure, Cleomene, raccolti
            20,000 uomini, marcia contro ad Antigono che aveva 28,000
            pedoni e 1200 cavalli. Le due armate s’ incontrarono, nell’ estate
            del 222, a Sellasia, città posta fra due monti, sopra una strada
            che dall’ Arcadia conduceva nella Laconia. Si combattè* lunga-
            mente e accanitamente dall’ una e dall’ altra parte, ma la vittoria
            hi dei'Macedoni. Fu questa  1’ ultima gloriosa battaglia di Sparla.
                *
              .  Plul,, Cleomene
                          t 11.
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