Page 81 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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       CONDIZIONI Cimi E MORALI NEI TEMPI EROICI.  71
   mente nella sua casa a godere una tranquilla vecchiaia. Il primo
   dunque è la rappresentazione della vita d’un popolo,  il secondo
   è la rappresentazione della vita dell’ individuo e della famiglia
                              ;
   ambedue dell’umanità, e l’uno è naturale compimento dell’al-
   tro. Ma  il carattere delle due epopee, si dice, é totalmente di-
   verso: sia pure; e non è anche diverso il soggetto? Le azioni
   individuali e quelle che  si consumano fra  le pareti d’una casa,
   non si dovevano cantare in una maniera diversa dall’ imprese na-
   zionali d’un popolo in guerra? A ogni modo, se per questa di-
   versità si vuol paragonare  l ’ Iliade al sole  , nella pienezza delle
   sue forze, e  1’ Odissea, al sol che tramonta, potremo dire però
                             ‘
   ch’egli è il medesimo sole sempre splendido e maraviglioso.
      * Quello che si è detto oel testo intorno a Omero,  è anche troppo per noi
   che non facciamo una storia letteraria. E non avremmo voluto dir nulla di più nem-
   meno in nota ma ci sentiamo tentatia far conoscere , sebbene senta discuterla, l’opi-
       ;
   nione del Grote iotorno  i[\* liiadej opinione che sarà forse novissima per  la più
   parte dei nostri pochi lettori. Contro l’assertiooe del Lachmann che aveva affermato
   rìcisamente che un’epopea non poteva essere inventata nelTVIlI  o nel VII secolo
   avanti Cristo , l’ insigne storico inglese si fa a provare con molti argomenti (e si noli  •
   che esclude r arte della scrittura)  la possibilità d’ un’Iliade.  Poi  si  fa a spiegare le
   eootradiaioni che sono in quelle d’ Omero; e le spiega considerandola come la riu*
   DÌone, fatta dopo,  di due epopee originariamente distinte. L’ una  sarebbe  stata
   ud’ Iliade propria  , avrebbe avuto cioè per soggetto  l’assedio di Troia,  l’altra sa-
   rebbe stata un* Acbilleide , avrebbe avuto cioè per soggetto l’ira d’Achille. A questa
   si riferiscono il primo libro,  1* ottavo, e tutti gli altri dall’ undccimo in la ; a quella
   i tei libri dal secondo 6no all’ottavo, e il decimo.  Il  libro nono in cui si racconta
   P infruttuoso tentativo fatto dai Greci per acquietare  l’ irato  Achille e risospingerlo
   nelle battaglie, sarebbe un’aggiunta posteriore  fatta appositamente per mettere un
   qualche legame fra i due poemi, {ilistory of Greecct P. I. c. 21.)
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