Page 6 - I Segreti del digiuno al Futuhat FINAL
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Muḥyīddīn ibn ʿArabī 5
stesso e per chi lo segue. Ma i dottori della Legge
del nostro tempo rif utano sdegnosamente ciò! E
ritengono che ciò porta a giocare (talāʿub) con la
religione. Questo è il colmo dell’ignoranza da parte
loro!” [Cap. 69 (I 392.14)]
“[…] i dottori della Legge (fuqahā’) che seguono
pedissequamente la gente della giurisprudenza,
come i dottori della Legge del nostro tempo: essi
non hanno scienza né del Corano né della Sunna,
ed anche se essi ricordano il Corano e vedono
in esso ciò che contrasta con la scuola del loro
Maestro, essi non se ne curano e non si conformano
ad esso. Essi non lo leggono per cercare di ottenere
la scienza e si attengono alla scuola del loro Imām
che è in contrasto con questo versetto e con questa
notif cazione. Non vi sarà scusa presso Allah per
loro riguardo a quello ed il primo che declinerà la
sua responsabilità riguardo a loro nel Giorno della
Resurrezione sarà il loro Imām. Essi non potranno
provare che egli abbia detto agli uomini: “Imitatemi
e seguitemi!”, poiché ciò fa parte delle prerogative
dell’Inviato, che Allah faccia scendere su di lui la Sua
ṣalāt e la Pace. Se essi diranno: “Allah ci ha ordinato
di seguirli dicendo “Chiedete alla gente dello ḏikr se
non sapete” (Cor. XVI-43), e noi abbiamo chiesto
loro ed essi ci hanno dato un responso”, noi diremo
loro: “Invero noi chiediamo a loro di trasmetterci il
giudizio di Allah riguardo alle faccende, non la loro
repubblicana a Roma ai sacerdoti del collegio dei Pontef ci che si pronunciavano sulla
norma di diritto da applicare nei singoli casi concreti.