Page 89 - I Segreti del digiuno al Futuhat FINAL
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88 al-Futūḥāt al-makkiyya
raggiunto lo vela dalla gratitudine ( uk ) verso Colui che glielo ha fatto
raggiungere? Se ciò lo vela allora il suo statuto cambia ed egli deve
rispettare la regola di astenersi [dal cibo]. Se invece non è velato quando
arriva, egli è occupato ad osservare Colui che lo ha fatto arrivare e
quindi non esce dalla Sua giurisdizione e continua nell’attributo che
aveva durante il viaggio. Egli adora quel Nome con un atto di adorazione
(ʿi ā a di gratitudine, non con un atto di adorazione di osservanza delle
norme legali.
Analogamente la donna mestruata – ed il sangue mestruale (ḥay )
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corrisponde alla menzogna dell’anima (ka i u- - a ) ( ) – [quando
rientra in purità] è provvista di veridicità ( i ) e così viene purif cata
dalla menzogna che corrisponde al sangue mestruale: quest’ultimo
è motivo di rottura del digiuno. Continua dunque con l’attributo
di non digiunare per mezzo della menzogna permessa dalla Legge,
come quella che serve a ricomporre l’inimicizia, o la menzogna in
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guerra o la menzogna dell’uomo a sua moglie? ( ) Oppure si attacca
alla veridicità in ciò che è lodevole, obbligatorio o raccomandato? La
veridicità proibita, come la calunnia ( a e la maldicenza ( am ma , è
come la menzogna proibita: [il giudizio di] cattiva azione è connesso
egualmente con entrambe, come pure il velo. È come colui che descrive
96 Nel Cap. 68, dedicato alla purif cazione rituale, nella sezione relativa al sangue [I
367.27] Ibn ʿArabī precisa che per gli iniziati delle precedenti generazioni la menzo-
gna era considerata la mestruazione dell’anima, e che la veridicità corrispondeva alla
purif cazione dell’anima da questo mestruo. Per meglio comprendere questa insolita
corrispondenza può essere utile ricordare che in arabo uno dei signif cati del termine
« a », che indica propriamente l’anima, anche nel suo aspetto vitale, è «sangue ( am)».
René Guénon nel Cap.III di mm t i l l ta precisa: «Le cœur est
considéré comme le centre de la vie, et il l’est en ef et, au point de vue physiologique, par
rapport à la circulation du sang, auquel la vitalité même est essentiellement liée d’une
façon toute particulière, ainsi que toutes les traditions s’accordent à le reconnaītre», e
nell’articolo « u l u ma u u l m am» aggiunge: «En fait, la couleur rouge
est, dans le symbolisme hermétique, celle du règne animal, comme la couleur verte est
celle du règne végétal, et la couleur blanche celle du règne minéral; et ceci, en ce qui
concerne la couleur rouge, peut être rapporté précisément au sang considéré comme le
siège ou plutôt le support de la vitalité animale proprement dite». D’altra parte nel les-
sico arabo di Ibn Manẓūr, «colui che mente» è identif cato all’anima ( a ). Nel Corano
si trova una associazione tra sangue e menzogna nel versetto 18 della Sūra XII, ove si
parla di sangue menzognero.
97 Si tratta dei tre casi di menzogna che sono leciti, menzionati in uno ḥa riportato
da at-Tirmiḏī, XXV-26, e da Ibn Ḥanbal.