Page 88 - I Segreti del digiuno al Futuhat FINAL
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Muḥyīddīn ibn ʿArabī 87
CONTINUAZIONE RIGUARDO ALLA SEZIONE DI
QUANDO IL VIAGGIATORE ROMPE IL DIGIUNO E
QUANDO SI ASTIENE
Alcuni sostengono che egli rompe il digiuno nel giorno in cui parte in
viaggio, mentre altri sostengono che non deve rompere in quel giorno.
I dottori della Legge raccomandano che chi sa di entrare in una città
in quel giorno vi entri in digiuno; se però vi entra non in digiuno, non
esigono alcuna riparazione (kaf āra) per quello.
Continuazione: la trasposizione. Quando nel suo viaggio colui
che percorre la Via lascia la giurisdizione di un Nome divino per quella
di un altro Nome divino che lo invita a raggiungerlo, la giurisdizione del
Nome non è quella che ha lasciato né quella che deve raggiungere. Egli
è sotto l’autorità del Nome per cui egli viaggia: esso è con lui ovunque
vada. Allah ha detto: “Egli è con voi dovunque voi siate” (Cor. LVII-4).
Se quel Nome esige da lui il digiuno egli è sotto l’autorità dell’attributo
del digiuno; se invece esige da lui la rottura del digiuno, è sotto l’autorità
del rompere il digiuno. Se egli sa che in quel giorno – che è il suo sof o
(nafas) – arriverà sotto l’autorità del Nome dal quale è stato invitato e
che vuole che egli si fermi presso di lui, egli è sotto l’autorità di quel
Nome per quanto riguarda il digiuno o la sua rottura. Qui non mi
riferisco ad alcuno stato particolare per lui, in quanto gli stati (aḥwāl)
cambiano. Nulla è tenuto contro di lui, ovunque si trovi. Il successo
(tawfīq) è per Allah.
CONTINUAZIONE RIGUARDO ALLA SEZIONE DEL
VIAGGIATORE CHE RAGGIUNGE LA SUA DESTINAZIONE
DOPO CHE È PASSATA UNA PARTE DELLA GIORNATA
Vi è divergenza tra i dottori della Legge riguardo a chi si trova in questa
situazione. Alcuni sostengono che egli deve continuare a non digiunare;
altri che egli deve astenersi dal mangiare: ciò corrisponde alla situazione
della donna che rientra in purità e che deve astenersi dal mangiare.
Continuazione sulla trasposizione di ciò. Nel suo viaggiare
egli ha un obiettivo che raggiunge; la gioia che prova per ciò che ha