Page 16 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti
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(* lien dal tenere un posto principale. Intatti
il vero nucleo del mito di Edipo sta in ciò, che
questi uccide un uomo senza sapere che que-
st’ uomo ò suo padre e sposa una donna ignorando
eh’ essa è sua madre. Pcrispiegare come mai Edipo
giungesse a sposar Giocasta c’ è l’ episodio della
Sfinge, secondo il quale la mano delLa regina
vedova sarcl)he stata promessa a chi vincesse il
mostro che appunto Edipo ebbe la disgrazia di
vincere. E chiaro che jxitreblje trattarsi di un mo-
stro qualsivoglia invece della Sfinge o di una qual-
sivoglia altra prodezza j>er la quale fosse promesso
quel premio, senza che la parte essenziale del
racconto rimanesse alterata pur menomamente
i popoli e di
Tutti s<anno come nei racconti di tutti
tutte le età figurino spessissimo regine o figlie di
re poste così a concorso, e la Grecia stessa ne offre
molti esempi notissimi, come AUdanta, Ippodamia
cc. Talvolta questi racconti non presentano altro
varianti che quella appunto delle prove che si fan
subire ai pretendenti. Spessissimo uno stesso mostro
figura in una moltitudine di racconti di tal genere,
diversi fra loro, ed ai quali e~sso sicuramente pree-
sisteva, come per esempio accade dell’ Orco nei
racconti italiatn, del Drukos nei racconti neogreci
ed albanesi, ec. Quindi io credo che si potrebbe
ragionevolimmte chiedere se l’idea della Sfinge
precsistesse o no al mito di Edipo, e se in questo
r episodio della Sfinge ci sia .sempre stato e non
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