Page 58 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti

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ossonziale loro distiiiiivo. Edipo invece non appa-
risce mai come eroe di forza, ma esclusivamente
come eroe di iiitelliponza. E veramente, nel fatto
dell’ uccisione di Laio in una rissa, è impossiliile
vederci una pnxlezza, o una prova di gran forza e
d’eroismo. Nel fatto pii della Sfinge che è lineilo
juù saliente che meglio determina il vero carattere
di Edipo, la vittoria è tutta d’intelligenza, nè la
forza c’ entra per nulla. Ondo togliere ogni duhbio
sotto (luesto rappirto creilo opportuno parlare ipii
di un fatto che il sig. B. ha lasciato da parte, ma
che pure potreblie avere un certo valore.
Corinna, secondo sappiamo da un antico scoliasta,
parlando di Edipo in una sua poesia, non lo consi-
derava .soltanto come vincitore della Sfinge ma
anche a lui attribuiva la vittoria sulla volpe Teu-
messia (’). Quest’ asserzione di una itoetassa beota
in fatto di leggenda lx?ota, certamente non è sprov-
vista di valore e d’autorità, c si può crederla fon-
data su di una riualchc versione locale del racconto
Edipodeo. Su di e.ssa però, senza volerla contestare
in alcuna gu's.a, si possono faro parecchie cjue-
stioni. In primo luogo si può domandare a quale
epoca jwssa risalire l’ idea popolare lieota di questa
volpe favolosa. E qui ci si presenta subito innanzi
il fatto molto notevole, che cioè nelle jwesie ejsiodee,
boote aneli’ esse, nelle quali, com’è noto, c’era ogni
(') Schol. Eurip. Pltoeniss- 26.

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