Page 149 - crp_1
P. 149

15o
          critica, la quale circoscriva la con
          templativa, è bensì negativa in que
          sto, ma siccome toglie in conse
          guenza e nello stesso tempo un
          ostacolo, il quale ne restringe l'e


          sibilità di stabilire principi anticipati, e de
          rivare tutte le cognizioni da una sorgente
          a priori, tende cionnonostante a precisare
          i confini del sapere. Anzi troveremo essere
          conclusione di queste indagini, che il sa
          pere positivo non si estende oltre il domi
          mio della sperienza, e che non possiamo
          dalla sperienza inferir cognizioni, che già
          oggetto non sieno, almeno possibile, della
          medesima. Pare quindi che il rimprovero
         di estendere a tutto l'universo i confini
         della sensibilità risguardi specialmente alle
          dottrine di Locke, comecchè mirino queste a
          dedurre dalla sperienza nozioni, che ne tra
          scendano la sfera immediata. Sotto il qual
          rapporto accusa in altro luogo il filosofo
          Inglese (che non si sarebbe mai aspettato
          accusa così fatta, siccome osserva il Cons.
          Degerando) di avere spalancate le porte
          alle illusioni dell'entusiasmo.
                           -
   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154