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ma svenevoli distinzioni, della ne
eessità pratica, in subbiettiva ed ob
biettiva; e se gli argomenti per la
esistenza di Dio, mercè l'idea della
più perfetta fra le nature (aggiungi
mercè l'accidentalità delle cose mu
tabili e la necessità di un primo
motore ); se poichè sortiti dalle
scuole, dimando, questi argomenti,
abbiano mai potuto penetrare la
massa del pubblico, nè mai la mi
nima influenza esercitare sul di lui
convincimento ? Il che se non è
mai avvenuto, nè può aspettarsi per
chè avvenga giammai, stante l'inet
titudine della comune intelligenza
degli uomini per così fine specula
zioni; se anzi, rispetto alla prima
delle dette questioni, è siffattamente
costituita la disposizione che rile
viamo nella natura di tutti gli uo
mini, perch ei non possano essere
mai soddisfatti della vita attuale ,
come insufficiente alla capacità dei