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             sono anche più pericolosi alle scuo
             le, comechè diffondansi più difficil



             ne contrastavano il valore, dichiarandola
             incapace a giustificare se stessa, come de
             terminante le leggi del pensiero; mentre
             supposto era il principio sì del pensare
             agli oggetti che del conoscerli. Perciocchè
            non si era d'accordo neppure sul modo
            con che il pensiero e la cognizione si com
            binassero in uno stesso principio. Rispetto
             poi alla teorica metafisica delle sorgenti
             del sapere, le due gran sette contrarie dei
             realisti ed idealisti si suddividevano in molte
             altre, tutte differenti. Così rispetto alla na
             tura dell'anima quasi ogni materialista e
             spiritualista si distingueva con qualche mo
             dificazione particolare nella propria ipotesi;
             e mentre i deterministi ne impugnavano la
             libertà, gl'indeterministi sostenevano il li- ,
             bero arbitrio. Questi pretendeva il nostro
             mondo essere il migliore dei mondi possi
             bili, e non darsi male nè fisico nè morale;
             mentre altri te lo dipingevano a nero, co
             me una valle di tribolazione, un vaso di
             Pandora, un aggregato di mali fisici, di



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