Page 212 - crp_1
P. 212

2 13
      inulla di più agevole che il provar
      lo Chi ne volesse infatti esempi
      dalle scienze, non ha che a trascor
      rere i" assiomi della matematica e
      ne rileverà in tutti. Chi poi fosse
      vago di averne dall'uso più volgare
      dell'intendimento, la già indicata


     cui separare la ragione pura dall'obbiettivo
     della sperienza. Non ostante però le obbie
     zioni mosse alla dottrina di Kant, e non
     ostante gli errori e le imperfezioni che s'in
     contrano per avventura nel rimanente del
     suo sistema, niuno ha potuto ancora im
     pugnare la verità di siffatto principio. Quel
     lino che negarono la ragione pura o la
     volsero ben anche in ridicolo, non mai
     però giunsero a dichiarare nè onde la dif
     ferenza derivi tra quanto è necessario e
     quanto è contingente nella coscienza, nè
     come si possa il necessario dalla sperienza
     derivare. E sinchè non sia chi ne offra
     così fatte spiegazioni, la filosofia critica,
     dice Buhle, può essere tranquilla rispetto
     a questo criterio di guida, cui ella segue nelle
     sue ricerche.    -        -       -
   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217