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11 FIM-CISL FROSINONE EDIZIONE N.2 GIUGNO
dal DPCM, forse era più sicuro il posto di la- reso obbligatorio un mese dopo!”
voro che l’esterno, anche perché non Il piano di Emergenza è stato inserito,
c’erano spazi di tempo per poter meta- come aggiornamento, nel DVR (documento
bolizzare le nuove abitudini bisognava valutazione rischi) condiviso tra la Direzio-
applicarle da subito e capire immediata- ne Aziendale, RSPP (responsabile servizio
mente, che in questa emergenza, se ognuno protezione e prevenzione), Medico Com-
mette in sicurezza la sua salute automa- petente, RLS (rappresentanti dei lavoratori
ticamente sta salvaguardando quella di per la sicurezza).
un’intera comunità, famiglie comprese.” Successivamente, a seguito di quanto ri-
spiega il delegato RLS ABB Mauro Greci. portato nel DPCM, è stato istituito come da
“La linea guida che ha segnato il no- protocollo, un Comitato Emergenza Co-
stro operato è stata quella di garantire la vid-19 interno con lo scopo di gestire in modo
sicurezza cercando anche di limitare al mas- efficace e tempestivo ogni aggiornamen-
simo i danni economici che potessero to in materia di sicurezza e casi di possibile
sorgere dalla diffusione del Covid-19 e dal- positività al Coronavirus dei lavorato-
la crisi che avrebbe generato nel nostro ri dello stabilimento e dei loro familiari.
settore” continua Greci “Abbiamo inizia- “Continueremo” conclude Mauro greci “ad
to ad affrontare questa criticità come RLS impegnarci per salvaguardare la salute
tracciando con la Direzione azienda- dei lavoratori, attraverso azioni mirate al
le un percorso condiviso, iniziando con la miglioramento della vita all’interno della
misurazione della temperatura all’ingres- fabbrica, cosa che tra l’altro è già
so dello stabilimento, la compilazione di un da tempo una delle nostre priorità.”
questionario sotto la responsabilità del la- “Come Fim-Cisl siamo impegnati a rap-
voratore, attivando permessi retribuiti per presentare lavoratori in oltre 100 aziende
21 giorni per persone che hanno familia- metalmeccaniche del territorio provin-
ri impiegati nel SSN, congedo illimitato come ciale, dalle PMI alle grandi Aziende e le
previsto da DPCM per i lavoratori con “fra- difficoltà sono state molteplici” spiega il Se-
gilità” derivanti dalla loro condizione di gretario Generale Bernardini Fabio “le
salute, con la distribuzione di mascherine richieste di CIGO per COVID sono sta-
(una al giorno), il contenimento degli spazi te oltre 1000 in meno di 30 giorni, siamo
comuni (spogliatoi, aree ristoro, men- convinti che ripartire si può e si deve, ma
sa, sale fumatori), distanziamento tra i dobbiamo mettere al centro del lavoro la
lavoratori nei reparti produttivi di al- sicurezza del lavoratore con investimen-
meno 2 metri, possibilità del personale ti mirati e con azioni concrete e il modello
impiegatizio di lavorare in smart working, in- ABB, al pari di quello messo in cam-
centivata la comunicazione e le riunioni po nella LEONARDO o nel protocollo FCA,
tra i vari enti attraverso strumenti digita- debbono essere presi, a mio avviso, come ri-
li anche all’interno dell’azienda, riduzione di ferimento dell’intero compartoprovinciale.”
un’ora di lavoro per il personale a turni, al
fine di evitare il contatto nel cambio turno
e la sanificazione di tutti gli ambien-
ti, dotazione di prodotti sanificanti per ogni
operatore, isolamento dei reparti ed infine
dotazione di dosatori automatici di
igienizzante in tutte le aree dello stabi-
limento. Insomma, abbiamo previsto in
Febbraio quello che il DPCM avrebbe