Page 5 - giornale fim 2 edizione
P. 5

5                                                                      FIM-CISL FROSINONE                    EDIZIONE N.2  GIUGNO

       FCA DI PIEDIMONTE, UNA RIPARTENZA AL PICCOLO

             PASSO, IL FUTURO DELLO STABILIMENTO TRA


                         MASERATI E LA FUSIONE CON PSA.






































   La  crisi  drammatica  vissuta  dalla  filiera  dell’auto  si  amplifica  nelle  fabbriche,  gli  stabi-
   limenti  FCA  in  Italia  stanno  vivendo  un  momento  complicato,  non  fa  di  certo  eccezio-

   ne  Piedimonte  San  Germano,  ormai  da  diversi  anni  martoriato  dalla  crisi  e  dalla  CIG.
   Da quando in Italia è scattata la fase 2 lo stabilimento del cassinate ha lavorato 3 giorni a maggio
   e altrettanti a giugno, ben misera cosa e l’orizzonte non appare di certo roseo, se si fa riferimento
   ai numeri precedentemente citati. Un punto da cui ripartire sicuramente è la messa in produzio-
   ne del suv Maserati previsto agli inizi del 2021; un solo modello non potrà bastare a risolvere i

   problemi di uno stabilimento già messo a dura prova da una crisi che affonda le proprie radici  in
   situazioni molto lontane dagli effetti del coronavirus, tuttavia può essere visto come l’elemento
   di continuità di produzione a Piedimonte San Germano, soprattutto sarà il modello che guiderà lo

   stabilimento verso le nuove motorizzazioni ibride ed elettriche e verso la fusione con il gruppo PSA.
   Entrando nello specifico dell’accordo tra FCA e il gruppo francese si può tranquillamente affermare
   che sono stati fatti  grossi passi avanti, le dichiarazioni del management dei due gruppi sulla volon-
   tà delle parti nel proseguire nonostante la crisi non lasciano dubbi, si va quindi verso la prima data
   importante, il 17 giugno 2020 infatti l’antitrust valuterà le bozze di accordo e se sarà tutto regola-

   re le due case proseguiranno senza indugi verso un matrimonio previsto per i primi mesi del 2021.
   A  questo  appuntamento  lo  stabilimento  di  Piedimonte  San  Germano  si  dovrà  far  tro-
   vare  pronto,  la  riuscita  del  suv  Maserati  rappresenterà  un  punto  importante  per  i  pro-

   getti  futuri,  nonché  potrà  rappresentare  il  trampolino  di  lancio  verso  nuovi  orizzonti.
   La     FIM-CSIL        sarà      felice     se      gli    obbiettivi       saranno       raggiunti,       purché
   questi  coincidano  con  nuove  prospettive  occupazionali  per  il  territorio,  investi-
   menti  sulla  tecnologia,  sul  welfare  e  sulla  sicurezza  dei  lavoratori  nelle  fabbriche.

                                                                                                 Ludovico Zonfrilli
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10