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THE GRANGER COLLECTION/ALINARI






































            VACANZA-STUDIO    Giochi di ruolo. Era cresciuto con la madre in   In cerca di sbocchi. Pietro era tuttavia deter-
            Pietro I        un villaggio alle porte di Mosca, Preobraženskoe,   minato a coronare i suoi sogni di potenza: deciso
            (sull’imbarcazione   e fin da piccolo aveva frequentato il vicino Quar-  a fare della Russia una protagonista della politica
            piccola) in visita alla   tiere tedesco in cui risiedevano gli stranieri al ser-  mondiale. Per lo sviluppo e l’espansione era neces-
            flotta olandese: invitò
            poi in Russia molti   vizio delle imprese e istituzioni moscovite. In que-  sario uno sbocco sul mare; la Russia aveva un so-
            ingegneri europei.  sto modo era riuscito a familiarizzare con gli usi   lo porto, Arcangelo, sul Mar Bianco. Pietro cercò
                            e costumi occidentali e stretto amicizia con alcu-  questo nuovo sbocco prima a sud, sul Mar d’Azov,
                            ni rampolli di origine svizzera, scozzese e olandese   contro i turchi. Il primo assalto (1695) fallì, ma lui
                            che l’avrebbero poi seguito nella sua cavalcata rega-  non si perse d’animo. «Pochi sovrani hanno avu-
                            le. Con i compagni di giochi si era formato all’ar-  to come lui in spregio la vita umana», osservava il
                            te della guerra e aveva scoperto i piaceri della navi-  biografo Henri Troyat. «Qualsiasi idea germinasse
                            gazione (un vero colpo di fulmine) su un vecchio   nella sua mente, gli sembrava giustificare il sacrifi-
                            battello rabberciato.                      cio della nazione».
                              Avevano creato un piccolo esercito e una città in   Come quando comprese che doveva rafforzare
                            miniatura, Presburgo, dove, oltre a simulare bat-  l’esercito e dotarsi di una flotta militare degna di
                            taglie, la congrega, goliardicamente devota a Bac-  questo nome. Appassionatissimo di carpenteria e
                            co e denominata perciò Collegio della sbornia, in-  inseparabile da tornio, pialla e ascia, si mise a co-
                            scenava parodie irriverenti di cerimonie di corte e   struire di persona galee a scarso pescaggio nei nuo-
                            conclavi religiosi.                        vi cantieri di Voronež: agili vascelli che si rivela-
                              Per tutta la vita, Pietro prese molto seriamen-  rono più tardi un’arma vincente nel controllo del
                            te quel gioco. I primi che informava degli avveni-  Baltico. Nel 1696 i russi conquistarono Azov, ma
                            menti che lo riguardavano, attenendosi a un fin-  ancora non avevano accesso al Mar Nero: di mez-
                            to protocollo, erano i due amici che ricoprivano i   zo c’era la fortezza di Kerc. Per questo Pietro intra-
                            ruoli di principe-papa e principe-zar. Lo zar aveva   prese, nel marzo 1697, la sua Grande Ambasceria.
                            uno spiccato gusto per la farsa, la messinscena, la   Grand tour. Partirono in 250 con lo scopo di-
                            dissacrazione. Gli piaceva spacciarsi per qualcun al-  chiarato di creare un’alleanza cristiana; in realtà lo
                            tro, o fingersi soldato semplice. Nelle parate trion-  zar voleva importare le tecnologie dell’Occidente
                            fali che seguivano le sue vittorie sfilava con i gradi   e reclutare tecnici, artigiani e marinai per il suo Pa-
                            di capitano o colonnello e quando, nel 1697, in-  ese. In quella tournée Pietro studiò ingegneria na-
                            traprese un grand tour diplomatico, la cosiddetta   vale nei cantieri di Amsterdam e frequentò corsi
                            Grande Ambasceria, si camuffò sotto l’identità di   di medicina e aule di anatomia. Si appassionò co-
                            tal Pëtr Michajlov.                        sì di chirurgia e odontoiatria, esercitandosi su al-
                                                                                                        segue a pag 130
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