Page 31 - Bollettino I Semestre 2019
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CLASSIFICAZIONE
DIRITTO AL RISPETTO DELLA VITA PRIVATA E FAMILIARE – DIRITTO ALLA SALUTE –
PERSISTENTE SITUAZIONE DI INQUINAMENTO AMBIENTALE PROVOCATO DALLO
STABILIMENTO ILVA DI TARANTO – ASSENZA DI MISURE STATALI VOLTE A GARANTIRE
UN'EFFICACE PROTEZIONE DI TALI DIRITTI – ASSENZA DI RIMEDI INTERNI - VIOLAZIONE –
SUSSISTENZA.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Costituzione, artt. 9 e 32
Convenzione EDU, artt. 2, 8 e 13
Normativa nazionale, D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152
PRONUNCIA SEGNALATA
Corte EDU, Sez. I, sentenza 24 gennaio 2019, Cordella e altri c. Italia (nn. 54414/13 e
54264/15).
Diritto al rispetto della vita privata e familiare – Art. 8, Convenzione e.d.u. – Persistente
situazione di inquinamento ambientale provocato dallo stabilimento ILVA di Taranto - Assenza
di misure statali volte a garantire un'efficace protezione di tali diritti – Violazione - Diritto a un
ricorso effettivo – Art. 13, Convenzione e.d.u. – Violazione.
Abstract
La Corte europea dei diritti dell’uomo, con la sentenza in esame, pronunciandosi sul caso “ILVA”
in cui si discuteva dell’inerzia delle Autorità statali nell’adottare provvedimenti normativi ed
amministrativi volti a proteggere gli abitanti della zona ad alto rischio ambientale in cui è sito
l’insediamento dell’ILVA di Taranto, ha ritenuto all'unanimità violata da parte dell’Italia la norma
convenzionale dell’art. 8, Convenzione EDU, unitamente all’art. 13, che prevede il diritto ad un
ricorso effettivo.
Nel caso in esame, 180 ricorrenti si erano lamentati degli effetti sull'ambiente e sulla loro salute
delle emissioni tossiche promananti dalle acciaierie dell’Ilva di Taranto, e sull'inefficacia dei
rimedi interni. La Corte ha considerato che 19 ricorrenti non avevano lo “status” di vittima, dal
momento che non vivevano in una delle città classificate ad alto rischio ambientale: Taranto,
Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte. La Corte di Strasburgo ha rilevato, in particolare,
che la persistenza di una situazione di inquinamento ambientale ha messo in pericolo la salute
dei ricorrenti e, più in generale, quella dell'intera popolazione che vive nelle aree a rischio. La
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