Page 86 - IL TASSELLO MANCANTE
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della  propria  vita.  Aveva  compiuto  ormai  55  anni.  Forse  non

            avrebbe  più  trovato  una  compagna  per  la  sua  vita.  La  prima
            volta,  dopo  la  delusione  con  l’ex  fidanzata,  aveva  rinunciato  a
            guardarsi  intorno,  rifiutando  la  sfida  di  riprovarci,  forse  per  il

            timore  inconscio  di  fallire.  Questa  volta,  invece,  con  Sandra
            stava  rimuovendo  i  suoi  blocchi  psicologici  e  vincendo  le  sue

            ansie, felice di sentirsi ancora in grado di provare un sentimento
            così  forte.  Ma  tutto  era  svanito  in  un  momento…  Che  futuro
            poteva  vedere  adesso  davanti  a  se?  Forse  soltanto  quello  della

            carriera.  Probabilmente  brillante,  ricca  di  riconoscimenti  e  di
            promozioni….  E  avrebbe  continuato  a  recitare  con  grande

            disinvoltura  la  parte,  imparata  così  bene  con  gli  anni,  del
            commissario  duro  ma  determinato,  in  fondo  in  fondo  anche
            buono,  che  riesce  sempre  a  concludere  con  successo  le  proprie

            indagini… un infallibile Poirot…
            “Infallibile  un  corno!  Se  non  mi  do  una  mossa  resterò  solo  per

            tutta  la  vita.  Con  gli  amici  ho  sempre  fatto  il  gradasso,
            vantandomi di essere single per mia scelta… e invece sono solo
            un  cretino,  forte  nella  vita  pubblica,  una  nullità    nella  vita

            privata.” fu l’impietosa conclusione della sua ‘indagine interna’…
            “Cretino e sfortunato!”

            Forse  con  Sandra  più  sfortunato  che  cretino…  ma  aveva
            analizzato il ‘dossier’ della propria vita e i risultati non gli erano
            piaciuti.  Ricordò  che  uno  dei  suoi  desideri  più  grandi  sarebbe

            stato  quello  di  avere  un  figlio.  Ma  quando  cominciò  a  parlarne
            con la sua ex, forse troppo, lei iniziò il suo graduale distacco…

            Chissà… forse lei non ne voleva… e forse fu proprio quella sua
            insistenza  a  incrinare  il  loro  rapporto,  a  far  nascere  in  lei  la
            voglia di guardarsi un po’ attorno.

            Ma  infine  si  scosse  e  si  avviò  verso  il  letto,  alla  ricerca  di  un
            buon sonno che lo liberasse da quegli inutili pensieri.

            La notte trascorse tranquilla e senza problemi.
            Quando  la  sveglia  lo  riportò  alla  realtà,  si  alzò  con  insolita
            pigrizia. Poi si lasciò cadere sul divano, con un pacco di biscotti

            in mano e poca voglia di mangiarli.





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