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nell’Universo che noi possiamo associare al tempo. Dopo averci pensato per un po’,
               possiamo concludere  che il tempo non è  nient’altro che un  movimento  a  spirale.
               Sappiamo che stiamo tracciando un complesso modello di spirale attraverso lo spazio
               grazie ai modelli orbitali della Terra e del Sistema Solare. E adesso, lo studio della
               “temporologia”, o scienza del tempo, è sotto continua,  attiva investigazione
               dall’Università di Stato di Mosca e dalla Fondazione Umanitaria Russa, ispirata dal
               lavoro pionieristico del prof. Kozyrev. Sul loro sito web, essi affermano che:
                Secondo noi, la “natura” del tempo è il meccanismo che causa cambi apparenti  e
               nuovi accadimenti nel mondo. Comprendere la natura del tempo significa concentrare
               l’attenzione su un processo, un fenomeno, una “carriera” nel mondo materiale le cui
               proprietà potrebbero essere identificate o corrispondere a quelle del tempo.
                Tutto ciò potrebbe a prima vista apparire strano: un albero che cade su un vostro
               terreno potrebbe essere stato causato da forte vento, piuttosto  che dal “flusso  del
               tempo”. Piuttosto, bisognerebbe chiedersi che cos’è che ha causato il soffio del vento.
               In ultima analisi, il maggior responsabile di ciò è il movimento della Terra intorno al
               proprio asse. Perciò, tutti i cambiamenti sono causati da qualche forma di movimento,
               e senza  movimento non  può esistere  il tempo.  Diversi studiosi i cui lavori
               sono pubblicati sull’Istituto Russo di Temporologia, concordano sul fatto che se
               Kozyrev avesse  cambiato la sua terminologia, usando la parola “tempo”, anziché
               termini scientifici più comuni come “etere” e “vacuum fisico”, allora molte persone
               sarebbero state in grado di comprendere il suo lavoro prima. A questo punto, non è
               necessario al lettore approfondire la  filosofia dell’energia a spirale come
               manifestazione del tempo, come sarà più chiaro in seguito.
                Uno dei pochi sguardi che Kozyrev ricevette dai media occidentali in merito ai suoi
               concetti è rappresentato da un capitolo del libro pionieristico di Sheila Ostrander e
               Lynn  Schroeder intitolato  Psychic Discoveries Behind the Iron  Curtain, che  ha
               ottenuto  grande successo in tutto il mondo, ed è tuttora in ristampa con  il titolo
               abbreviato Psychic Discoveries.  Molte delle precedenti informazioni  biografiche su
               Kozyrev provengono da  questa fonte. Nel capitolo 13, intitolato  Tempo:  una
               nuova frontiera per la mente, l’autore spiega che anche negli anni ’60, Kozyrev aveva
               un   aspetto abbronzato e  atletico e  dava  “l’impressione di  grande calma e qualità
               spirituale.” Essi affermano anche:
                Per reputazione e lavoro, si tratta del  più importante scienziato che  abbiamo
               incontrato. Egli sta cercando di sviscerare una nuova visione del mondo, una nuova
               cosmogonia. Nella nuova concezione di Kozyrev, gli accadimenti psichici dovrebbero
               cominciare in un luogo. Il punto di vista ufficiale della scienza è invece che essi non
               dovrebbero esistere a lungo, come se si trattasse di qualcosa che va al  di  là del
               sistema, qualcosa che deve essere negata per proteggere il sistema.
               La connessione dei fenomeni psichici alla fisica è ben conosciuta e frequentemente
               discussa nella letteratura russa, che fra l’altro ultimamente sta divenendo sempre più
               disponibile; in tutto  ciò è evidente la funzione  di  apripista esercitata da  Kozyrev.
               Uno dei pochi ricercatori occidentali a rilevare le opere del prof. Kozyrev fu il dott.
               Albert Wilson dei Douglas Research Laboratories in California, che
               affermò:






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