Page 194 - LA SICILIA - Cesare Ferrara
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nivisci
(Il detto vuole dire che qualunque cosa un uomo stia facendo
deve portarla a termine anche se si presentano imprevisti. Si
narra che questo detto è nato durante una Via Crucis vivente,
quando, all'attore che immedesimava la parte di Gesù, durante
la crocifissione gli sia venuto un attacco di diarrea e il centu-
rione, sotto voce, gli disse le parole del precedente detto ci-
tato)
L'unghiu un si voli scippari da carni
(L'unghia non si vuole strappare dalla carne, il distacco dalle
persone care è duro)
Essiri u lazzu cu strummalu
(Essere il laccio e la trottola, indica due persone inseparabili)
Allargati du batteddu chi a virnici è frisca!
(Allontanati dal battello che la vernice è fresca. Non toccare!)
Si l'occhiu un mi travia viu un cuinnutu mmezzu a via!
(Se l'occhio non mi inganna vedo un cornuto per la strada.
Detto per offendere una persona dicendogli cornuto)
Un occhiu a Cristu e l'autru a San Giuvanni Battista
(Una persona che cerca di tenere d'occhio due cose contempo-
raneamente)
Agghiorna e scura e su bintiquattruri
(Sorge il sole e tramonta, e sono passate 24 ore)
Arripigghiati ca inculu a pigghi
(Riprenditi che tanto ti deprimerai nuovamente)
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